I nostri servizi

Visite oculistiche complete a Castrignano De' Greci, in provincia di Lecce

Presso lo studio oculistico di Castrignano De' Greci e presso la Clinica Città di Lecce Hospital, il dottor Antonio Provenzano dispone delle migliori apparecchiature per la diagnostica di ogni problema o difetto all’apparato oculare.
Rivolgendovi allo specialista, potrete sottoporvi infatti a una visita oculistica completa con esame del fundus oculi e tonometria, oltre che eseguire una topografia corneale, pupillometria, biometria per calcolo della IOL per chirurgia della cataratta, pachimetria corneale, campo visivo computerizzato, Oct della retina e del segmento anteriore, esoftalmometria e molti altri esami accurati.
Presso il centro di Castrignano De' Greci si riceve solo su appuntamento.

In particolare, è possibile prenotare le visite oculistiche riportate qui sotto.
Contattate lo studio

Visita oculistica completa con esame del fondo oculare

Visita oculistica completa con esame del fundus oculi e tonometria: visita oculistica completa con esame della pressione dell’occhio (tonometria) e del fondo dell'occhio.
La visita oculistica periodica è un esame semplice ma di estrema importanza e va effettuata con cadenze regolari per monitorare lo stato di salute degli occhi.
L’esame del fondo oculare permette di esaminare le strutture che si trovano oltre l’iride e il cristallino, ed è necessario per evidenziare patologie del vitreo, della retina oppure del nervo ottico; la tonometria, ossia la misurazione della pressione intraoculare, è altrettanto importante perché il persistere di una condizione di alta pressione intraoculare, dovuta ad esempio ad un glaucoma, può portare a dei danni irreversibili a carico del nervo ottico.

Visita per chirurgia refrattiva con laser a eccimeri

Visita che include anche la misura dello spessore corneale (pachimetria), della mappa corneale (topografia) e della pupillometria (misura del diametro della pupilla), tutti dati indispensabili al fine di individuare con correttezza e precisione il candidato ideale per l’intervento.
Attualmente è possibile correggere i principali difetti visivi come miopia, astigmatismo e ipermetropia. Grazie alla chirurgia refrattiva con laser a eccimeri è possibile asportare porzioni ridottissime della cornea, nell’ordine dei millesimi di millimetro, modificandone la forma per restituire la corretta rifrazione della luce e risolvere definitivamente il disturbo.

Ad oggi esistono principalmente due tecniche che utilizzano il laser a eccimeri: la tecnica PRK, più semplice da realizzare ma che comporta un decorso post operatorio con lievi disagi e dai tempi più prolungati, e quella LASIK, la cui realizzazione richiede operazioni più complesse ma dai tempi di recupero rapidissimi e assolutamente indolore.
L’individuazione della possibilità o meno di sottoporsi all’operazione e l’individuazione della tecnica più adatta alle esigenze del singolo paziente viene determinata mediante una visita preliminare con l'esecuzione di esami specifici quali pachimetria, topografia e pupillometria.

Biometria per calcolo della IOL per chirurgia della cataratta

Per i pazienti che vengono sottoposti alla chirurgia della cataratta è indispensabile l’esecuzione preliminare della cosiddetta Biometria, un esame molto importante che consente di misurare la lunghezza assiale degli occhi, la curvatura corneale e la profondità della camera anteriore.
L’intervento è per nulla invasivo dal momento che viene svolto con tecnica interferometrica e richiede solo pochi minuti, permettendo la registrazione di dati fondamentali per la corretta esecuzione dell'intervento e la scelta del cristallino artificiale da impiantare durante la procedura chirurgica, cristallino che potrà essere di tipo monofocale, torico oppure multifocale.

Campo visivo computerizzato

Si esegue allo scopo di monitorare i pazienti affetti da glaucoma. L’esame si svolge in studio per una durata complessiva di circa 20 minuti.
Con l’esame del campo visivo computerizzato l’oculista è in grado di valutare la sensibilità alla luce della nostra retina e di determinare se ci sono alterazioni o anomalie che coinvolgano il nervo ottico.
L’esame permette di misurare la minima intensità luminosa che l’occhio riesce a percepire nei vari punti del suo campo visivo e l’estensione di quest’ultimo.
L’esecuzione dell’esame è svolta un occhio per volta e consiste nel segnalare, mediante pulsante elettronico, ogni qualvolta si percepisce la comparsa di una luce su di un campo. La luce si accende di volta in volta in differenti punti del campo visivo e varia di intensità.
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Contattate lo staff dello studio per prenotare visite oculistiche complete
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